Finalmente puoi sbloccare WhatsApp con le tue impronte digitali


"Questo è un fallimento del mercato", ha affermato Serge Egelman, co-autore dello studio e Direttore del Dipartimento di ricerca sulla sicurezza e la privacy presso l'International Computer Science Institute dell'Università della California, a Berkeley.
Secondo lo studio, più di 1.000 app per bambini hanno raccolto informazioni utilizzando un software di tracciamento i cui termini vietano esplicitamente il loro uso per le app per bambini. I ricercatori hanno anche affermato che quasi la metà delle app non utilizza sempre misure di sicurezza standard per trasmettere dati sensibili attraverso il Web, violando appunto le misure ragionevoli di sicurezza dei dati imposte dalla COPPA.
I risultati hanno anche rivelato che gli sviluppatori di app che erano stati certificati come conformi al COPPA non erano migliori di rispetto alle altre app, in materia di tutela della privacy dei bambini. I ricercatori hanno utilizzato una piattaforma di test che ha consentito loro di vedere in tempo reale la frequenza con cui le app hanno accesso a informazioni sensibili su uno smartphone (come dati sulla posizione ed i contatti) e con quali altre entità le app hanno condiviso tali informazioni.
Come sta affrontando Google questa situazione? Per adesso con un nulla di fatto.